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I commentari ai profeti sono molto attesi in diversi ambiti. E questa volta la collana "I Libri Biblici" pubblica il commentario a quattro profeti minori: Abdia - Naum - Abacuc - Sofonia. Contenuto. Gli scritti di Abdia - Naum - Abacuc - Sofonia, inseriti in vario ordine nel canone biblico dei dodici profeti, ci presentano una tale omogeneità di visuali, da potersi considerare come l'espressione di un medesimo progetto del Dio dell'alleanza. Non appartengono certamente a una stessa epoca, ma nella loro brevità tracciano le linee essenziali del rapporto fra gli eventi storico-religiosi del popolo eletto e il costante operare del supremo Signore. E' Dio che interviene quasi ex abrupto in Abdia (vv. 15-20) contro gli oppressori di Giacobbe, gli edomiti; e tutto si compirà con il grande "giorno di JHWH" e la restaurazione del suo regno sul monte Sion (Abd vv. 15-21). Su questa direzione procede Naum: JHWH, geloso del suo nome, affronta i consiglieri di Belial; fa crollare le fortezze di Ninive (Na 1,1-14) e proclama la pace sui monti di Giuda (Na 2,1-3.19). Così in Abacuc: visione di salvezza per chi si affida al Signore di tutti i popoli (Ab 2,1-4; 3,1-19); rovina per gli adoratori di idoli (2,5-19). Sofonia inizia con un grandioso intervento del Creatore, "il solenne giorno di JHWH" (Sof 1,14) che si abbatte su tutti gli empi della terra, compresi quelli dello stesso popolo di Giuda, per un meraviglioso traguardo: conversione dei gentili e del resto degli israeliti, ricondotti con onore nella sua terra promessa. E' la meta finale, intravista negli altri tre profeti, così come l'hanno letta nel corso dei secoli le comunità ebraiche.